"Si parla spesso, oggi, di creatività e il termine “creativo” è diventato corrente nel nostro vocabolario quotidiano a indicare qualcosa che ha la forza suggestiva di una parola d’ordine. Niente di meglio, allora, che pensare al mondo dell’arte e a quel particolare capitolo che è rappresentato dalle fabbriche d’arte come la S.P.I.C.A di Castelli...un laboratorio, un luogo tra reale e fantasia, dove un imprenditore e un inventore di forme, con i suoi collaboratori, ha costruito il proprio universo; dove ha creato qualcosa di inedito, lasciandolo in legato, come una creatura amata, alla società civile e alle sue istituzioni.
Perché ciò che vi è stato sperimentato è una storia irripetibile, un’”aura” intima e luminosa che coincide con un lavoro paziente, una scoperta di immagini e di emozioni; in una parola i modi di una creazione continua che è sempre un’invenzione. Qui l’imprenditore diviene anche un artista, l’artista anche artigiano con la costanza e la dedizione del fare, del misurarsi con la forza della materia e con la densità del colore e dei suoi incontri figurativi. E Potito Randi con la S.P.I.C.A di Castelli e il loro bagaglio di innovazione approdano alla Pinacoteca Civica. A lui il nostro sentito ringraziamento, assieme al Comitato per le celebrazione nel Centenario della sua nascita, alla famiglia Randi e a coloro, dei Civici Musei, che hanno saputo trasformare questa esposizione nell’ennesima occasione per promuovere i “nostri” beni. "
Maurizio Brucchi - Sindaco Città di Teramo
"Avere in mostra alla Pinacoteca di Teramo alcuni dei più apprezzati vasi, teiere e piatti prodotti dalla S.p.i.c.a. di Castelli attorno agli anni cinquanta del secolo scorso è un nuovo grande evento. Siamo particolarmente grati al Sindaco di Teramo dott. Maurizio Brucchi, alla dott.ssa Paola di Felice ed all’intero staff dei Musei Teramani per l’impegno dedicato all’evento. In questa occasione si evidenzia in modo particolare quanta vicinanza e collaborazione il dott. Potito Randi ha voluto tra la sua S.P.I.C.A. e l’Istituto d’Arte di Castelli, del quale, tra l’altro è stato Presidente dal 1956 al 1962. A tutti i visitatori e soprattutto ai giovani auguriamo il giusto apprezzamento per la spiccata arte della ceramica che esprimono le opere in mostra."
Il Comitato del Centenario della Nascita del dott. Potito Randi
Nel pianoterra della Pinacoteca Civica, che ha di recente ospitato la mostra sulle ceramiche castellane tra ‘500 e ‘700 della Collezione Matricardi, in mostra le ceramiche che, tra il 1943 e il 1953, produsse la S.P.I.C.A. sotto la guida attenta e consapevole di Potito Randi, di cui si ricorda il centenario della nascita. Un omaggio, dunque, all’uomo che seppe, con grande capacità e assoluta competenza, proseguire sulla strada dagli antichi ceramisti castellani, ereditandone tecniche e forme ma che ebbe anche il coraggio di innovare una così “ingombrante” tradizione, senza nostalgici riecheggiamenti o romantici recuperi. Ancora una volta egli volle, piuttosto, asserire il primato del fare nel secolo XX, tra ricerca di soggetti e capacità somma nel subordinare la tecnica, ancilla dell’arte, alla creatività. Un omaggio dovuto a Potito Randi, castellano d’elezione, la cui forza innovativa traspare nella capacità di virare verso una produzione di massa attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie industriali, recuperando antichi motivi ma, soprattutto, attingendo al design e al repertorio decorativo dei tempi perché le antiche forme e gli stilemi tradizionali vanno rielaborati di continuo alla luce dell’attualità. Questo seppe comprendere per tempo Potito Randi; questo seppe tradurre in realtà effettuale in tempi difficili, legati agli avvenimenti post-bellici. Chapeau dunque ad un uomo siffatto e alle splendide ceramiche che ne ricordano l’anima e la personalità, ai suoi eredi, la famiglia Randi, che ci ha concesso generosamente la possibilità di organizzare questa mostra, al Comitato del Centenario della Nascita del Dott. Potito Randi, che ha voluto rendere il giusto omaggio all’uomo e all’imprenditore, con l’augurio che possa essere un piccolo stimolo a raccogliere il bagaglio di eredità per proiettarsi verso il mondo, ancora per qualche verso poco esplorato, dell’innovazione.
Paola Di Felice - Direttore Civici Musei
Documenti da scaricare:
- Il pieghevole della Mostra "C'era una volta... la S.P.I.C.A. di Castelli" (pdf - 4,88Mb)
- La locandina de "La Pinacoteca in mostra fra ’800 e ’900" (pdf - 2,98Mb)
Visualizza anche:
- la biografia di Potito Randi;
- la storia dell'azienda S.P.I.C.A. di Castelli;
<< torna alle news... |